Diciamoci la verità: parlare di grassofobia senza essere accusata di politically correct, di voler proporre modelli sbagliati e malsani e di invidiare le “magre” è praticamente impossibile. Tuttavia voglio provarci comunque. E per dimostrare che la nostra è una società grassofobica – che porta inevitabilmente all’esclusione e alla mancata rappresentazione dei “grassi” – non ho trovato modo migliore di riportare alcuni degli interventi facilmente riscontrabili sul social network più famoso.
(Li trovate alla fine dell’articolo*)
La scelta di Facebook è motivata da due fattori. Si tratta, innanzitutto, di un mezzo “democratico” che permette a tutti gli utenti di esprimersi in modo quasi incensurato. Ciò non toglie – e questa è un’opinione impopolare – che le cose scritte su Facebook abbiano lo stesso identico valore di quelle pronunciate ad alta voce. In tal senso i commenti sui social possono essere addirittura più indicativi rispetto alle chiacchiere origliate al bar (che, per la cronaca, non scherzano affatto: giusto un paio di giorni fa sentivo un uomo parlare del suo sogno di “gambizzare le femministe”). Un utente medio di Facebook è portato a esternare la sua opinione senza filtro alcuno.
La seconda ragione è facilmente deducibile: Facebook rende possibile una ricerca rapida e accessibile a tutti. Ognuno di voi potrà verificare nel modo più immediato la veridicità del fenomeno che intendo documentare.
Dopo aver effettuato questa breve indagine mi è stato possibile fare le seguenti considerazioni, tenendo sempre conto della limitatissima portata del campione analizzato (e dei miei metodi, come dire, non propriamente professionali):
- Tutti i commenti presi in esame (molti più di quelli che sono stata in grado di riportare) si riferivano ad articoli di diversi blog o quotidiani online che trattavano l’argomento “modelle di taglie forti”.
- Tutti gli articoli scelti parlavano di body positivity e accettazione di sé; nessuno di essi esaltava patologie come l’obesità. Alcuni titoli:
– Modella plus size ispira una Barbie Curvy
– Modella plus size per pubblicizzare il nuovo reggiseno Nike
– Depressa per colpa dei bulli, diventa una modella plus size
– Ashley Graham, da modella plus size a donna dell’anno
– Modella plus size criticata ferocemente ma lei risponde a tono
– Modella plus size mostra le sue smagliature su Instagram
- La stragrande maggioranza dei commenti (sul serio, quasi tutti) manifestavano preoccupazione per la salute delle modelle (definite malate, gravemente obese, in pericolo di vita) o, più in generale, per la diffusione di prototipi “malsani”.
- Una buona parte dei commenti conteneva insulti o considerazioni sulla bruttezza e la disarmonia dei corpi in questione.
- La maggior parte dei commenti era stato scritto da donne.
- Quasi tutti i (pochi) commenti a difesa della scelta di modelle plus size additavano la preferenza a criteri esclusivamente estetici sostenendo che “la carne è bella” e “le ossa fanno schifo”, esercitando di fatto thin shaming.
A questo punto potrei anche chiudere tutto, farmi una camomilla e andare a dormire. Ma visto che ci siamo, credo dedicherò un altro elenco puntato (ho rotto le scatole, lo so) alle mie personalissime osservazioni:
– Nessuno, nemmeno un medico, ha la capacità di stabilire lo stato di salute di una persona guardando una foto. Inoltre, a condurre uno stile di vita dannoso non ci sono solo i “grassi” ma anche persone normopeso di cui nessuno si permetterà mai di presupporre abitudini e scelte alimentari in base a ciò che vede.
– I “grassi” di tutte le età sono costretti a subire offese (velate o meno), battute anche molto pesanti, discriminazioni di vario tipo. Che non ha proprio senso, perché dire a una persona sovrappeso che “aveva solo da non mangiare” sarebbe come dire a un malato di cancro ai polmoni che “aveva solo da non fumare” o a un depresso che “non dovrebbe essere triste”. Questa grassofobia costante viene oltremodo alimentata dall’assenza di rappresentazioni di persone “grasse” che non siano caricature o personaggi stereotipati (come il ciccione simpatico dei telefilm). In quest’area, lentamente, pare stia cambiando qualcosa; l’opinione popolare continua tuttavia a esprimersi con toni fortemente contrariati, come a voler preservare a tutti i costi la stigmatizzazione sociale dei “grassi”.
– Ho riscontrato anche tantissime discriminazioni verso i “magri”. Frasi come “le ossa ai cani”, “le vere donne hanno le curve” o “meglio avere qualcosa da toccare” non solo non aiutano la causa curvy ma manifestano in modo piuttosto chiaro la mancata comprensione del concetto.
– Ciò a cui tanti auspicano non è la sostituzione delle modelle “magre” con altrettante modelle considerate “sovrappeso” o talvolta “obese”. Questa è una convinzione errata che sembra tuttavia essere molto comune. Il mio sogno utopico è che possano essere rappresentati tutti i corpi, tutte le forme, tutte le persone. Io, che sono nata con un corpo che anche al suo peso ideale non sarebbe filiforme ma nemmeno corrisponderebbe al modello curvy, spero un giorno di vedere celebrata anche la mia, di conformazione fisica.
In pochissime parole: nessuno difenderà mai l’obesità come patologia. Molti, spero moltissimi, si schiereranno però con gli esseri umani e sosterranno il diritto di ogni individuo di sentirsi a proprio agio, identificarsi in modelli simili, sentirsi libero di indossare quello che vuole ed essere accettato alla pari di tutti gli altri. Anche se non in perfetta salute.
Sarò ingenua io, ma è una cosa alla quale non smetterò mai di credere.
(In foto: Tess Holliday, modella plus size)
–
*Alcuni dei risultati trovati digitando “modella plus size” su Facebook:
Non proprio un belvedere. Sembra che molte però si consolino molto a vedere questo genere di esempi. Così possono continuare a strafogarsi senza sensi di colpa.
(Donna su Vogue Italia)
Io non la critico dico solo che potrebbe evitare di farsi fotografare …perche è veramente brutta con quelle gambe!!!!!!!!
(Donna su Vogue Italia)
Che schifo da vomito schifosi lardose sembra un elefante
(Donna su Vogue Italia)
Gay,obesi ,femministe ..tutte persone che si autorinchiudono in un ghetto da sole,perché non apprezzate dagli pseudo normali..fregarsene?
(Donna su Corriere della sera)
ma se è un cesso….che abbia il buon senso di nascondersi che fa schifo…poi con questo caldo…
(Uomo su Blogo)
Per me è una cicciona esibizionista e il sovrappeso non va bene è cunque un PROBLEMA alimentare da curare
(Uomo su Blogo)
Bello schifo dire che questa con 100 kg in più non arriva ai 40 no è? ??
(Donna su IODONNA)
Non si puo’vedere che schifo
(Donna su IODONNA)
Le critiche le cerca lei solo per farsi pubblicità. Una donna obesa che vuole fare la fotomodella sicuramente ha qualche problema, a parte se è carina o no . Far passare la gente per cattiva non è giusto ognuno esprime il suo parere!!!!
(Donna su Il Gazzettino)
Se questa scoreggia in un sacco di farina nevica per un mese intero
(Uomo su Il Gazzettino)
Dal “dizionario italiano”: modello/a =Termine di riferimento ritenuto valido come esempio o prototipo e “degno d’imitazione”; SINONIMI = esemplare, campione:
un modello da imitare; prendere a modello qualcuno/a…..
La vita è sua ed è libera di essere felice come meglio crede, ma rimane sempre molto lontana dal modello da imitare….
(Uomo su Il Mattino)
bambolona il problema e la tua salute non credo che potrai essere sana in queste condizioni
(Donna su Il Mattino)
Non mi ripeto. Posso solo aggiungere che oltre a essere quello che si vede,è anche in posa volgare. Ditemi la verità,quanti uomini la sposerebbero’ ?
(Donna su Il Mattino)
Niente da dire sul fatto che uno sia obeso,ma perche’ dovrebbe atteggiarsi a modello?Chi te lo fa fare di esporre certa mercanzia?Te li attiri i cancheri che ti mandano 😀
(Uomo su Il Mattino)
UNA COSA É LA DONNA FORMOSA,E UN’ALTRA LA DONNA GRASSA!QUESTO FINTO BUONISMO METTETEVELO NEL DIDIETRO SCOMMETTO CHE SIETE I PRIMI CHE APPENA VEDETE UNA COSI LA CONDANNATE A MORIRE! LE CURVE SONO BELLE DA VEDERE IL GRASSO NO.
(Donna su Il Mattino)
Sembra un materasso con i bottoni, insomma la normalita’ del peso forma con 3 4 kg su o giu’ non fa notizia, vorrei vederla correre quanto le si affaticherebbe il cuore, smettetela di creare miti assurdi chi mangia troppo nasconde altri bisogni così come chi mangia troppo poco, a forza di vendere abiti questo l’ho capito 😉
(Donna su Corriere della Sera)
Questa è un boiler, non scherziamo su qualche chilo di troppo contro cisterne di lardo. Il grasso era ” sano” quando erano piccoli i nostri nonni, significava che si era ricchi o quantomeno benestanti da potersi permettere di mangiare. Il resto erano smilzi, anche per il lavoro ( parlo di contadini e artigiani). Cose simili sono non sono stereotipi, sono persone malate seriamente. E basta pure con sto curvy perché dovrebbe esserci un limite di peso sul quale basarsi.
(Donna su Corriere della Sera)
Chissà quante delle signore che dicono “vergognatevi a criticarla”, pensano lo stesso quando sono in spiaggia e vedono dal vivo le cosiddette “curvy”
(Donna su alFemminile.com)
Curvy? Direi palla di lardo..
(Donna su alFemminile.com)
Ma una che sia sana no ?!?! Né anoressiche né evidentemente sovrappeso potranno mai essere modelli da seguire…
(Donna su alFemminile.com)
EVVIVA !!!! Finalmente una bellezza vera, non una tristissima anoressica!
(Donna su alFemminile.com)
se viene a casa mia le offro un bel pezzo di parmigiana..poi me la scopo
(Uomo su Il Fatto Quotidiano)
Ma fatela finita !!!!! Passate da un eccesso all’altro !!! Questa donna è obesa , punto !!! Poi se voi chiattone continuate a definirvi “curvy” per il semplice gusto di non guardare la realtà in faccia , beh’ è triste !!! Guardate in faccia la realtà !!!
(Donna su Cosmopolitan Italia)
Curvy un par di palle!è una donna in evidente sovrappeso, quasi obesa oserei dire!basta propinarci ste donne grasse,avete scassato la minchia!
(Uomo su Direttanews.it)
Evviva le donne in carne !!! Almeno quando ti abbracciano ” le senti” sono avvolgenti , rassicuranti altro che quei manici di scopa che ci rifila la pubblicita’.ma poi mi sono sempre chiesta, dato che la vita e ‘ una, se valesse la pena privarsi del piacere di mangiare tanto per dire una bella pizza e per cosa ? Per qualche chilo in meno? E poi le secche sono tristi..o no?
(Amalia su Direttanews.it)
Rimane comunque una balena, chiatta, con la pancia molle e cadente e che per passare deve far allargare le porte! ma hanno dovuto usare il Grand’angolo per farti le foto? 😀 😀 😀
(Donna su Direttanews.it)
Un conto è una persona con qualche chilo in più ma che segue un’alimentazione sana, fa movimento e ama il suo corpo. Un conto è questo, la cellulite e le smagliature (a meno che una donna sia stata incinta) sono sinonimo di cattiva alimentazione e un inesistente attività fisica, quindi quoto Garao Garau, mi sembra abbastanza sbagliato questo genere di “pubblicità”
(Donna su D – La Repubblica)
Io la trovo invece bellissima, alla faccia delle stecche da bigliardo che non hanno niente di salutare!
(Donna su Il Mattino)
rendere più attraente l’idea anglicizzando il nome? secondo qualche intellettuale, un corpo sproporzionato diventa equilibrato ed attraente se lo chiami con un nome inglese e glamour…
(Uomo su Il Fatto Quotidiano)
Perché cercare di giustificare le donne oggettivamente grasse? Essere grassi non è un handicap, ma solo una scelta, è giusto che la moda segua chi ha un fisico migliore (sbagliato allo stesso modo portare una donna all’anoressia per avere taglie da bambina)
(Uomo su Il Fatto Quotidiano)
Siete talmente stupide da non.sapere che gli uomini magari si accompagnano a grissini, perché sono “sfoggiabili” ma poi si scopano le cicciotte se non ciccione.
E chi ragiona come voi, avvalora il loro modo di fare.
Fino a una 48, per una persona alta 1,80 come la modella, non é obesità, ma sovrappeso.
Fatevene una ragione, e godetevi la vita.
(Donna su ROBA DA DONNE)
ma dai su… nessuno vuole demonizzare il magro e/o il non magro, ma una che fa la modella DEVE essere magra, per una serie di motivi. E’ un lavoro, si indossano dei vestiti e per “cascare” bene il fisico deve essere all’altezza, una meno magra, può fare tantissimi altri lavori, altrettanto belli e interessanti (se si considera che fare la modella lo sia). Basta con questo populismo, con “curvy è bello” etc etc… Curvy non è bello, curvy è curvy… poi la bellezza è soggettiva e blablabla… Alla fine anche queste sono strategie di marketing, perchè si va a sollecitare tutto un inconscio femminile che con questi messaggi si scatena. Perchè nessuno protesta contro la pubblicità e le telepromozioni dove sono tutti belli? Perchè non prendere le veline brutte allora?
(Donna su alFemminile.com)
…..Non ci credo che la signorina vive bene così! !!! Qualche kiletto in più ok!! Ma qui si parla di grave obesità !! Riesce ad allacciare le scarpe, riesce a correre, riesce a camminare senza ustionarsi l interno cosce? E quante altre cose non riesce a fare!!! Tra le modelle scheletriche e lei c è la via di mezzo! !!!
(Donna su Leonardo.it)
Non vedo nulla che possa essere fotografato a scopo di autoconvinzione di bellezza! Questa è una donna molto molto in carne! Troppo ! Meglio vestita! Essere obbiettivi non significa essere spregevoli verso gli altri , ma grasso non è ne buono ne bello!!! Chi dice il contrario bleffa …o è grasso pure lui !
(Donna su Vogue Italia)
…ognuno sia libero di essere…ma esiste la plasticità, il bello. .l’armonia, perché osteggiare sino a questo eccesso la grazia del corpo e quindi una mmagine ed un lavoro che dovrebbe essere costruito su canoni di eleganza.
È fin troppo ovvio che conta di più il cervello che il corpo..tutto questo ,lo trovo fuori luogo.
(Donna su Vogue Italia)
È vero che bisogna amare il proprio corpo,ma questa non dovrebbe essere una scusante per arrivare a toccare l’esagerazione. Non si tratta solo di aspetto fisico ma di benessere interiore. Non sottovalutate i problemi di salute causati da un corpo in sovrappeso
(Donna su Il Mattino)
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